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10 miti falsi sui vichinghi

Un popolo di guerrieri, ma anche di commercianti.

Alti, biondi, ma anche bassi e mori, per nulla selvaggi, ed oggi, quello che faremo e sfatare alcuni falsi miti e alcune credenze più diffuse sugli "uomini del nord", ovvero; i Vichinghi


  1. SI CHIAMAVANO VICHINGHI Il termine: "Vichinghi", è stato coniato al di fuori del mondo vichingo e solo in un secondo momento rispetto all'affermazione degli uomini del Nord sulla scena europea che avvenne nel VIII secolo D.C., ma venne coniato sicuramente prima del loro declino, avvenuto invece nel XI Secolo D.C Il termine, deriverebbe da "Vik", che nelle lingue scandinave significa "baia" o "Fiordo".

  2. ERANO UN POPOLO DI GUERRIERI: Ovviamente però non solo guerrieri, molti studi, tra cui il più recente, condotto sul materiale ha affermato che tra loro vi erano anche abili commercianti e artigiani.

  3. INDOSSAVANO ELMI CON LE CORNA: Non esistono attestazioni storiche che avvalorano questa tesi, e anche l'ipotesi che li utilizzassero in occasione di rituali religiosi è tutta da dimostrare. Ciò che si sa, invece è che i combattenti proteggevano la loro testa durante la battaglia con semplici copricapi in cuoio oppure con almi in ferro, ma senza alcun orpello.

  4. ERANO TUTTI DI UN'UNICA ETNIA: In realtà, lo stereotipo che dipinge i VICHINGHI come alti, biondi e robusti è falso. Studi genetici hanno rivelato come molti di loro avessero invece carnagione olivastra e chiome scure, ereditate da discendenza asiatiche ed europee continentali. Per di più la loro altezza media superava di poco il metro e settanta.

  5. ERANO DEI SELVAGGI: Tutt'altro. La società vichinga era ben organizzata e divisa in classi sociali tra cui si segnalano quelle degli Jari (aristocratici), dei Karl (classe media) e dei Thrall (schiavi). A descriverli come selvaggi furono i cronisti cristiani dell'epoca, ma in realtà, la cura dell'igiene, della barba e dei capelli era all'ordine del giorno.

  6. ERANO PAGANI: Inizialmente si, e seguivano antiche credenze politeiste adorando DEI come Odino e Thor, Loki e Freyja. Dopo essere entrati in contatto con altre colture, però (specie con quelle britanniche e francesi tra il IX e l'XI secolo, con il commercio o, più brutalmente, con i saccheggi) molti di loro si convertirono al cristianesimo.

  7. ESPLORARONO SOLO L'EUROPA DEL NORD: Tutt'altro. Il primo vero europeo a mettere piede in America fu un vichingo, Leif Erikson, che attraversò l'Atlantico attorno all'anno mille per giungere sulle coste dell'odierna Terranova (Canada). Prima di lui, suo padre Erik Il Rosso colonizzò parte della Groenlandia, mentre altri si spinsero fino in Russia e Africa.

  8. 8 USAVANO IL CRANICO DEI NEMICI COME COPPA: Questo falso mito legato ai Norreni si è diffuso nel XVII secolo a causa dell'errata traduzione di un'opera scandinava. In realtà, fare lo scalpo non era tra le usanze vichinghe, ne tantomeno bere il sangue dai crani dei nemici sconfitti. Ciò che facevano, invece, era tracannare in quantità birra e idromele da grandi corni.

  9. FACEVANO SACRIFICI UMANI: Non risultano testimonianze norrene che attestino tasle prassi. I popoli del nord erano semmai propensi a sacrificare animali come capre, maiali e bovini, al fine di ingraziarsi i propri dei e di propiziare le vittime sul campo di battaglia. Anche questa abitudine potrebbe essere stata travisata dalle cronache cristiane del tempo.

  10. LE LORO NAVI ERANO I DRAKKAR: Questa agile imbarcazione, con tanto di drago intagliato sulla prua, era usata solo in guerra e nei saccheggi, supportata dalle piccole snekkar e dalle Skeio per le esplorazioni militari. La prevalenza della flotta vichinga era invece composta da navi da carico dette larghe e stabili Karve.

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