Accadde oggi, nasce l'UNICEF, era mercoledì 11 dicembre 1946

Andare in soccorso di tutti i bambini, costretti alla fame e in condizioni igieniche precarie a causa delle devastazioni della Seconda Guerra Mondiale, questo fu una delle prime preoccupazioni dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, proprio per questo motivo nel corso dell'Assemblea generale , convocata l'11 dicembre 1946 si votò l'istituzione del Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia, meglio noto con l'acronimo UNICEF.

L'ONU fu subito operativa nei territori europei sconvolti dalla guerra dove, attraverso un'attività di coordinamento riuscì ad assicurare cibo ed acqua a più di 6 milioni di bambini e si ebbero molti interventi in Cina e Palestina distribuendo medicine, prodotti per l'igiene e indumenti per i più piccoli.

L'UNICEF nasce per fronteggiare l'emergenza post bellica e nel 1953 in organo permanente dell'ONU impegnato in 100 paesi a contrastare carestie, siccità, povertà e malattie.

Nel 1965 a circa vent'anni di distanza dalla fondazione, l'Unicef ottenne un riconoscimento importante; il Nobel per la pace e questo contribuì a sensibilizzare l'opinione pubblica facendo crescere il numero dei sostenitori tra singoli donatori, governi, agenzie umanitarie e imprese.

Non meno efficace fu il ruolo degli ambasciatori UNICEF, cioè le personalità pubbliche che promossero in prima persona le campagne e il primo fu l'attore Danny Kaye.

L'emergenza dei Paesi del Terzo Mondo negli anni 80 vide l'UNICEF in prima linea per promuovere le campagne di vaccinazione e a cavallo tra gli anni 80 e 90 arrivarono due vittorie per l'agenzia ONU, la prima fu che nel 1989 l'Assemblea generale delle Nazione Unite adottò la Convenzione sui diritti dell'Infanzia in risposta all'opera di sensibilizzazione dell'UNICEF per l'adozione di un Codice Etico di comportamento nei confronti dei bambini, mentre la seconda fu l'organizzazione nel 1990 del Vertice mondiale per l'infanzia.

Negli attuali teatri di guerra, l'UNICEF continua a dare voce denunciando situazioni di violenza e sfruttamento battendosi per il diritto all'istruzione.