John Alfred Tinniswood ha 111 anni e 224 giorni: è lui l'uomo più anziano del mondo, nominato dal Guinness World Record lo scorso venerdì 5 aprile. Due giorni prima era morto Juan Vicente Pérez, detentore del primato con i suoi 114 anni. A maggio avrebbe compiuto 115 anni. Il signor Tinniswood vive in una casa di cura nella località balneare di Southport, in Inghilterra. Ha una figlia, quattro nipoti e tre pronipoti. Sua moglie Blodwen l'aveva incontrata a un ballo a Liverpool: con lei si è sposato nel 1942, un anno dopo è nata la loro figlia Susan. La coppia ha passato 44 anni di vita insieme, fino al 1986, quando il signor Tinniswood è rimasto vedovo.
Nato il 26 agosto 1912, il signor Tinniswood ha vissuto entrambe le guerre mondiali: aveva 27 anni quando scoppiò la Seconda guerra mondiale e, nonostante avesse problemi alla vista, trovò lavoro con un ruolo amministrativo per l'esercito. Dopo la guerra, John ha lavorato come contabile per la Shell, fino al suo pensionamento nel 1972. È ancora oggi autonomo nella maggior parte delle sue attività quotidiane: si alza dal letto da solo, ascolta la radio per tenersi aggiornato con le notizie e gestisce da sé le proprie finanze. Alla consegna della targa gli è stato chiesto quale sia il segreto della sua longevità. E lui candidamente ha risposto: "È pura fortuna… O si vive a lungo o si vive poco. E non si può fare molto".
Tinniswood riconosce di aver seguito sempre uno stile di vita quanto più sano possibile. Senza eccessi. Non fuma, beve alcolici molto raramente, ogni venerdì si concede una porzione di fish and chips. "Mangio quello che mi danno e così fanno tutti gli altri. Non ho una dieta speciale", ha detto nell'intervista in occasione della consegna del premio. L'anziano consiglia moderazione nella vita: "Se bevi troppo o mangi troppo o cammini troppo... se fai troppo qualcosa, prima o poi soffrirai".
Fonte: Today storie
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