Oggi 6 settembre, Andrea Camilleri avrebbe compiuto 100 anni
- Redazione
- 6 set
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Nasce a Porto Empedocle (Agrigento) il 6 settembre 1925, visse però per molti anni a Roma.
Conseguita la maturità e non ancora 18enne assiste allo sbarco degli alleati in Sicilia, riportandone un'impressione profonda, dopo frequenta l'Accademia d'arte drammatica, in cui successivamente insegnerà Istituzioni di Regia e a partire dal 1949 inizia a lavorare come regista, autore e sceneggiatore sia per la televisione sia per il teatro, in particolare con le opere di Pirandello e Beckett.
Forte di queste esperienze ha poi messo la sua penna al servizio della saggistica, campo in cui ha donato alcuni scritti e riflessioni intorno all'argomento spettacolo.

Con il passare degli anni ha affiancato a queste attività quella più creativa di scrittore e il suo esordio in questo campo risale al primo dopo guerra, e questo impegno con il tempo si fece più consistente fino a dedicarvi un'attenzione esclusiva a partire da quando, abbandona il lavoro nel mondo dello spettacolo e alcuni racconti e poesia gli varranno il premio Saint Vincent.
Il grande successo è però arrivato con l'invenzione del personaggio del Commissario Montalbano, protagonisti di romanzi che non abbandonano mai le ambientazioni e le atmosfere siciliane e che non fanno alcuna connessione a motivazioni commerciale o a uno stile di facile lettura, infatti, dopo "Il corso delle cose" del 1978, nel 1980 pubblica "Un filo di fumo", primo di una serie di romanzi ambientati nell'immaginaria cittadina siciliana di Vigata tra la fine dell'800 e gli inizi del 900.
In tutti questi romanzi, Camilleri da prova di una straordinaria capacità inventiva e riesce a calare i suoi personaggi in un ambiente inventato e nello stesso tempo realistico, creando anche un nuovo linguaggio e una nuova lingua, ma la vera e propria espansione si ha solo nel 1994 con "La stagione della caccia" a cui seguono nel 1995: "Il birraio di Preston", "La concessione del telefono" e "La mossa del cavallo" del 1999.
Anche la televisione, ha contribuito alla diffusione del fenomeno dello scrittore siciliano, grazie ai telefilm dedicato al Commissario Salvo Montalbano ed è dopo il libro di racconti del 1998 "Un mese con Montalbano" viene prodotta la serie tv .
I romanzi di Andrea Camilleri di ambientazione siciliana sono nati studi personali sulla storia dell'Isola.
Adrea Camilleri muore il 19 luglio 2019 all'età di 93 anni.
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