Era il 20 febbraio 1969, ed oggi "festeggiamo" il compleanno di Siniša Mihajlović
- Redazione
- 20 feb
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Siniša Mihajlović è stato un calciatore ed allenatore, conosciuto al grande pubblico con il soprannome di Sergente per il suo carattere forte e deciso, una carriera fatta di molti successi.
Nasce in Croazia, sotto il segno dei pesci, il 20 Febbraio 1969, è stato un difensore e centrocampista e inizialmente milita nella Stella Rossa in cui si distingue per il potente sinistro e per la precisione nei calci piazzati, appassiona tutti, divenendo anche oggetto di studio presso l'Università di Belgrado che ne calcola una velocità pari a 160/km/h.
Nel corso del tempo affina sempre di più le sue doti migliorando precisione e potenza dei tiri e una volta arrivato in Italia riesce a realizzare 28 gol su punizione di cui tre in una sola partita, ma durante i primi anni in Italia non brilla nel ruolo di centrocampista di sinistra e il punto di svolta arriva nel momento in cui indossa la maglia della Sampdoria e intorno gli anni 90 è considerato uno dei giocatori più importanti della Jugoslavia nonché uno dei migliori difensori di quel periodo.
Dal 1992 al 2006, oltre alla maglia della Sampdoria, indossa quella della Roma, della Lazio e dell'Inter.
In qualità di allenatore, è stato allenatore dell'Inter dal 2006 al 2008 ed è stato tecnico del Catania e ha guidato il Bologna, è stato sulla panchina della Fiorentina, della Serbia e del Milan, dal 2016 al 2018 ha guidato il Torino e poi lo Sporting Lisbona.
Nel 2019 ritorna ad essere Tecnico del del Bologna per sostituire Filippo Inzaghi, ma il ruolo viene interrotto per problemi di salute in quanto, colpito da una forma di leucemia e ritorna in campo in occasione della partita di campionato 2019-2020 e dal Bologna viene esonerato nel 2022.

Nel 1995 sposa Arianna Rapaccioni in cui nascono due figlie: Viktorjia e Virginia, che nel 2019 ha partecipato all'Isola dei Famosi, e poi ha due figli maschi: Dushan e Nicholas.
Oltre ai successi calcistici, Sinisa ha dovuto affrontare molte controversie legali, in quanto nel 2003 è stato squalificato come giocatore e multato nei confronti della UEFA per aver sputato ad un collega; Adrian Mutu, mentre, durante una partita del 2000 avvenuta tra Lazio ed Arsenal, Sinisa insultò il collega Vieira e nel 2018 ebbe un diverbio con l'onorevole Corsaro dove fu accusato di essere razzista.
Il 26 marzo 2022, durante una conferenza stampa annuncia di doversi sottoporre ad un nuovo ciclo di cure, in quanto la leucemia era ricomparsa e dopo aver lottato per mesi, si spegne il 16 dicembre 2022 a 53 anni
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