Il diluvio universale c’è stato davvero?
- Redazione
- 2 feb
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Nella storia mitologica, il diluvio universale è descritto come una grande inondazione mandata dalle divinità per punire l'essere umano. Intorno al 2.500 a.C. Noè, il patriarca biblico che costruisce l’Arca, affronta il diluvio nei capitoli 6-9 dell’Antico Testamento. Gilgamesh, eroe dell'epopea sumera, nella stessa epoca, incontra il diluvio nel viaggio alla ricerca dell’immortalità. Troviamo descrizioni del diluvio anche nel Corano, nei libri sacri indiani e nei poemi cinesi, e in molte altre narrazioni mitologiche dell’Asia e dell’Oceania. Ma non solo: nella mitologia delle Hawaii ci imbattiamo una vicenda simile a quella di Noè, Aztechi, Maya e gli Inca ci hanno lasciato traccia di un’inondazione che ha sommerso la terra da loro conosciuta, e incontriamo il diluvio sia nella mitologia norrena che in quella irlandese. Ma questo diluvio universale di cui tanto ha narrato la mitologia, e che nei secoli scorsi ha ispirato le opere di artisti come Michelangelo, Leonardo da Vinci e Donizetti, c’è stato davvero?
Se la voce degli antichi ci dice di sì, storici e scienziati non hanno ancora trovato la prova effettiva che l’acqua abbia davvero coperto tutto il globo terrestre nello stesso momento, e le teorie sono ancora discordanti.
La possibile conferma archeologica del diluvio universale: l’inondazione del Mar Nero
Negli anni ‘90 William B.F. Ryan e Walter C. Pitman, biologi marini della Columbia University si sono messi alla ricerca delle tracce archeologiche del diluvio narrato nei miti, sostenendo che le popolazioni della zona avessero preso spunto da un fatto anticamente avvenuto. Hanno quindi installato telecamere subacquee ad oltre 100 metri di profondità nel bacino del Mar Nero, grazie alle quali hanno individuato dune formate da sabbie eoliche. Le loro indagini mostrano quindi come, circa 7.500 anni fa, il livello del Mar Mediterraneo si sia alzato a tal punto da straripare nel Mar Nero, inondando tutti territori circostanti. Secondo la teoria di Pitman e Ryan, quindi, il diluvio sarebbe un fatto verosimile, anche se di molto antecedente alle narrazioni dei nostri eroi Noè e Gilgamesh.

La grande alluvione in Cina, una possibile traccia del diluvio?
Anche l’eroe mitologico cinese Yu sopravvive a un grande diluvio nel 4.000 a.C. e fonda la dinastia Xia, dando inizio alla storia della civiltà cinese. Nel 2016, i ricercatori della Nanjing Normal University, guidati dal dottor Wu Qinglong hanno effettivamente trovato le tracce di un’alluvione catastrofica che ha devastato la zona della gola di Jishi, lungo il Fiume Giallo, non lontano dal sito archeologico di Lajia, detto “la Pompei Cinese” perché spazzata via da un cataclisma naturale.
Gli scienziati hanno trovato tracce di detriti spessi fino a 50 metri, e hanno stimato la portata delle onde fino a 300-500.000 metri cubi al secondo. Un’alluvione di questa entità avrebbe sicuramente cambiato il volto della Cina dell’epoca ma, anche questa volta, il periodo non è compatibile: l’utilizzo della datazione al carbonio, la mega-alluvione è stata collocata intorno al 1.900 a.C. Questa importante scoperta, poi arricchita anche dagli scienziati dell’Università americana Purdue e dall’Università nazionale di Taiwan, non è quindi tanto una conferma del diluvio universale, ma del diluvio cinese che ha visto emergere Yu come eroe, anche se in tempi diversi da quelli narrati.

Cataclismi sì, diluvio universale no: gli scienziati non sono ancora d’accordo
David Montgomery, docente di Geomorfologia all’Università di Seattle, ha affermato che in tutta la Terra non poteva esistere allora – così come non potrebbe esistere ora – una quantità d’acqua sufficiente a ricoprire le terre emerse montagne comprese. Secondo una stima effettuata da Montgomery, infatti, risulta che se anche tutta l’acqua presente nell’atmosfera scendesse contemporaneamente sul nostro pianeta, il mondo che conosciamo potrebbe sì essere sommerso, ma sotto circa 2,5 centimetri d’acqua. Anche se tutti i ghiacciai si sciogliessero contemporaneamente, l’innalzamento del mare raggiungerebbe un’altezza di circa 60 metri: sicuramente una situazione catastrofica, ma non sufficiente per ricoprire la terra emersa.
E, per quanto il nostro pianeta in un passato molto lontano, circa 233 milioni di anni fa, sia stato interessato dal cosiddetto episodio pluviale carnico, condizione climatica avversa che ha visto piovere per un milione di anni, siamo comunque troppo lontani dalla comparsa della vita umana per poter sovrapporre questo avvenimento al diluvio universale narrato nei miti. Anche se storie di eroi ai quattro angoli del globo raccontano una vicenda analoga, è possibile che in termini scientifici non sia mai accaduta.
Quel che è certo che di diluvio non ce n’è stato uno solo, ma molteplici: che tutte queste narrazioni siano confluite nel mito di un diluvio universale?
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